In previsione dell’imminente recepimento della direttiva 2019/2161/UE, l’A. – dopo aver analizzato le cause della scarsa attrattività fin qui esercitata, nei confronti dei consumatori vittime di una pratica commerciale scorretta, dagli strumenti di private enforcement pur messi a loro disposizione nell’ambito dell’ordinamento giuridico italiano – ...
di Carlo Granelli, Professore emerito – Università degli Studi di Pavia
Il saggio offre una panoramica delle soluzioni adottate nel diritto interno degli Stati membri UE per regolamentare i rimedi privatistici individuali spettanti ai consumatori vittime di pratiche commerciali scorrette. In diversi Stati UE (fra questi, l’Italia) non è ancora stato recepito l’art. 11-bis della direttiva c.d. omnibus 2019/2161, ma è possibile già oggi ...
di Giovanni De Cristofaro, Professore ordinario di Diritto civile – Università degli Studi di Ferrara
Nella cornice di una trasposizione dell'art. 11 bis dir. 2019/2169, il saggio esamina l'apparato rimediale della manutenzione e/o di una risoluzione del contratto.
di Stefano Pagliantini, Professore ordinario di Diritto civile – Università degli Studi di Siena
La Direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019 ha introdotto l’art. 11 bis nella Direttiva 2005/29/CE. Tale articolo prevede, fra l’altro, che i consumatori, in caso di violazione della disciplina in tema di pratiche commerciali scorrette, debbano “avere accesso a rimedi proporzionati ed effettivi, compresi il risarcimento del danno ...
di Marisaria Maugeri, Professore ordinario di Diritto civile – Università degli Studi di Catania
Il “tormentoso rompicapo” del dies a quo della prescrizione rappresenta una tra le più controverse e rilevanti questioni che connotano l’istituto della prescrizione; infatti, il legame necessario tra la sussistenza del diritto ed il trascorrere del tempo finisce per essere gravemente pregiudicato qualora sussista incertezza circa la data di inizio della decorrenza del ...
di Salvatore Monticelli, Professore ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Foggia
Se la peculiare attenzione riservata al minore mira a salvaguardare l’armonico sviluppo psico-fisico di una persona ancora priva di esperienza e di adeguati strumenti di conoscenza, occorre che ad essere armonizzati e non contradditori siano prima di tutto i mezzi impiegati per perseguire tale obiettivo, in particolare quando il minore è destinatario della comunicazione ovvero ...
di Benedetta Agostinelli, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi Roma Tre
Oggetto di questo contributo è un'analisi del rapporto tra gli atti di destinazione e il principio del numero chiuso dei diritti reali. Come conciliare il numerus clausus con la possibilità per i privati di realizzare atti di destinazione dal contenuto essenzialmente atipico? Il dogma tradizionale afferma che la possibilità di creare diritti reali spetti ...
di Maria Luisa Chiarella, Professore associato di Diritto privato – Università Magna Græcia di Catanzaro
Questo breve saggio analizza la categoria delle prestazioni pecuniarie punitive avanzata da Carlotta De Menech. Mentre la nuova categoria rappresenta un progresso indiscutibile verso una teoria delle obbligazioni più coerente e sistematica, la sua collocazione nell'ambito delle obbligazioni da fatto illecito non appare del tutto convincente, per ragioni connesse a esigenze fondamentali di ...
di Valentina Calderai, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Pisa
L’equivoco che è alla base della probatio diabolica imposta dalla giurisprudenza all’attore in rivendicazione discende dalla impropria simmetria tra assolutezza del diritto vantato e assolutezza della dimostrazione processuale di esso, e finisce per trasfigurare l’usucapione da uno degli alternativi modi di acquisto a mezzo di prova esclusivo della ...
di Antonio Scarpa, Consigliere della Corte di Cassazione
En el presente trabajo se examina la cuestión en torno a la nulidad de las cláusulas que dispongan la prórroga automática del contrato sin que el consumidor pueda desligarse sin responsabilidad.
Originariamente no estaba en la enumeración de cláusulas abusivas del artículo 31 de la Ley de Relaciones de Consumo 17.250, de 11 de agosto de 2000 y fue ...
di Jorge Rodríguez Russo, Profesor Agregado de Derecho Privado – Universidad de la República (Uruguay)
L’Autore si sofferma sui poteri del giudice dell’esecuzione, partendo dai seguenti interrogativi: può il giudice dell’esecuzione, a fronte di un decreto ingiuntivo non opposto, preso atto della qualifica di consumatore del debitore esecutato, svolgere un sindacato intrinseco in ordine alle pattuizioni contenute nel contratto fonte del diritto di credito, allo scopo di ...
di Valerio Ceccarelli, Magistrato
L’interesse a approfondire il tema delle distanze tra costruzioni è rinnovato da una recente decisione del Supremo Collegio che esaminando un caso in cui il distacco tra due immobili risultava inferiore alla misura legale riconosce la costituzione di una servitù per destinazione del padre di famiglia. L’indagine qui proposta si muove in due direzioni: la prima guarda ...
di Maria Giulia Salvadori, Ricercatrice – Università degli Studi di Torino
Il contributo analizza la posizione assunta dalla Corte di Cassazione in relazione all’istituto dei punitive damages (sentenze nn. 1183/2007 e 16661/2017) e al controverso rapporto tra ordine pubblico europeo e ordine pubblico nazionale. Laddove intervenga il limite dell’ordine pubblico, si pone poi il problema di capire se il giudice debba sempre e comunque negare il riconoscimento ...
di Cristina Campiglio, Professore ordinario di Diritto internazionale – Università degli Studi di Pavia
Il presente contributo si sofferma sulla questione della tutela della volontà del testatore e dei suoi legittimari e sul problema della tutela dei creditori personali del legittimario leso o pretermesso, anche analizzando le prospettive di riforma del codice civile in tema.
Parole chiave: testamento – autonomia testamentaria – legittimari – creditori – azione di ...
di Giorgia Vulpiani, Ricercatrice di Diritto privato – Università degli Studi di Macerata
Accanto alla fondazione di erogazione, modello regolato dal codice civile, sono sorte negli anni nuove e diverse figure di fondazione. Il presente studio si sofferma sull’esame delle fondazioni di partecipazione e sui negozi costitutivi dell’ente, aventi la natura di contratti plurilaterali a comunione di scopo. In particolare, le fondazioni partecipate sono caratterizzate da un ...
di Domenico Fauceglia, Assegnista di ricerca – Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Il contributo affronta il problema della formalizzazione giuridica delle operazioni economiche di fornitura di contenuti o servizi digitali, da parte di un professionista, a fronte della fornitura di dati personali da parte di un consumatore (art. 3, comma 1, secondo periodo, Dir. UE n. 770 del 2019). L’autore prospetta, in particolare, la riconducibilità della fornitura di dati ...
di Giacomo Buset, Assegnista di ricerca in Diritto privato – Università degli Studi di Trieste
Una decisione della Corte d’Appello di Torino offre lo spunto per riflettere sulle condizioni dell’azione di cui all’art. 2932 c.c., in particolare sulla “non esclusione” dal titolo, che è indubbiamente requisito meno indagato rispetto a quello della “possibilità” a cui fa riferimento la norma. Si vuole dimostrare, muovendo dal caso ...
di Maria Giulia Salvadori, Ricercatrice – Università degli Studi di Torino
La materia della responsabilità civile è vastissima e mobilissima (e forse, ma non per tutti, nobilissima). Lo sappiamo. Ovvio, dunque, che i manuali, ma anche i case-book, o, ben più spesso, e senza dubbio negli ultimi anni (del resto, tolto l’aureo secondo tomo del ‘Contratto’ di Gorla e qualche volume della famosa ‘collana azzurra’ di Galgano, ...
di Mauro Grondona
Questo è un libro colto, ambizioso, difficile.
È un libro colto, perché il lettore (cui si richiede un certo impegno intellettuale), dalla prima all’ultima pagina viene condotto (ma non direi preso per mano, perché Tommaso dalla Massara, come autore, non sembra affetto da alcuna pulsione paternalistica, spiegando al lettore quello che già dovrebbe sapere ...
di Mauro Grondona
1.– ‘Logica’ è parola impegnativa.
Se si pensa all’uso più colloquiale del termine, l’espressione «è logico» indica qualcosa di coerente, lineare, razionale. Ma – come ha di recente insegnato Natalino Irti [1] – gli anni della pandemia hanno mostrato come il susseguirsi impetuoso di provvedimenti normativi, ...
di Valerio Pescatore
Il diritto privato europeo, specialmente in materia contrattuale, è assai difficile da dominare soprattutto per le continue ma non sempre lineari innovazioni che lo caratterizzano, oltre che per la sua spiccata interdisciplinarità.
La difficoltà in parola è acuita dal fatto che negli ultimi anni il processo di armonizzazione ha perso molto del dinamismo che lo aveva ...
di Mauro Tescaro