La Rivista ha lo scopo di contribuire, nell'area del Diritto privato, in una fase segnata dalla complessità giuridica indotta dal policentrismo normativo e dalla tutela multilivello dei diritti, all’arricchimento del dibattito dottrinale, nella prospettiva di offrire significativi contributi alle tematiche, sia classiche sia di più recente emersione, proposte dall’esperienza legislativa e giurisprudenziale. Si intende, così, favorire una sede di confronto, di riflessione e di aggiornamento, che sappia coniugare l’approfondimento con l’immediatezza del mezzo informatico, dove poter sviluppare le principali tematiche del diritto civile e della teoria generale, senza peraltro trascurare o mortificare il moltiplicarsi dei c.d. “diritti secondi”, al fine di scrutinare e valorizzare anche gli specialismi entro una lettura d’insieme.
La modalità on line consente in tempi reali l’acquisizione delle conoscenze, rendendo più agevole e fruttuoso il dialogo, anche con ambienti giuridico-culturali di altri Paesi; inoltre, permette di diffondere rapidamente innumerevoli informazioni concernenti il Coordinamento dei Dottorati di ricerca in Diritto privato, nonché - per l’aggiornamento scientifico - la documentazione normativa e giurisprudenziale e il Dizionario bibliografico dei volumi.
Jus civile si ripromette, quindi, di costituire, anche in una dimensione europea ed internazionale, un punto di riferimento, con caratteri di qualità, per tutti coloro che operano nel settore giusprivatistico e della teoria generale del diritto.
La Direzione della Rivista è affidata ad un ampio gruppo di docenti, tutti professori ordinari, provenienti da numerose Università italiane.
A garanzia dell’impegno assunto e degli obiettivi che ci si prefigge di conseguire, sono stati costituiti: un Comitato scientifico, composto da autorevoli docenti non solo italiani; un Comitato editoriale, con funzioni di supporto alla Direzione e di iniziativa per la scelta dei collaboratori e dei contributi da pubblicare; un Comitato dei referee, per la revisione dei contributi proposti per la pubblicazione al fine di assicurare la qualità dei contenuti.
A tutta la comunità scientifica ed accademica è rivolto l’invito a contribuire alla realizzazione di questo progetto, in primo luogo attraverso la pubblicazione di saggi, articoli e note, per realizzare l’affermazione di un’iniziativa aperta alla massima collaborazione nella consapevolezza che la programmazione operata potrà dare i suoi frutti e conseguire i risultati sperati solo mediante la partecipazione attiva di tutti gli operatori del settore.
La Rivista è stata registrata da Mario Trimarchi presso il Tribunale di Messina in data 17 aprile 2012 al n. 10/2012.
Criteri di citazione: Jus civile, anno, pagina.
Jus civile, oss. dir. fam., anno, pagina.
Jus civile, oss. dir. stran., anno, pagina.