Il presente contributo si concentra su alcune problematiche concernenti la forma del testamento e l’ambito di operatività della c.d. relatio testamentaria. Partendo da una fattispecie assai peculiare, che presentava un documento dattiloscritto fatto proprio dal de cuius con poche righe autografe di chiusura a recepire il contenuto non olografo, lo scritto prende in considerazione la ...
di Matteo Ceolin, Professore ordinario di Diritto privato – Università degli Studi di Padova
Il contributo affronta il tema della procedura concorsuale di liquidazione dell’eredità e in particolare della fase di formazione dello stato di graduazione, affrontando nello specifico due questioni.
La prima riguarda il criterio in base al quale, in presenza di più legati di specie, si debba procedere all’alienazione dell’uno piuttosto che dell’altro in ...
di Ilaria Maspes, Ricercatrice di Diritto privato – Università Statale di Milano
La pronuncia annotata conferma l’orientamento consolidato in materia di rinuncia al legato in sostituzione della legittima, qualificato come condizione dell’azione di riduzione. Da tale qualificazione si ricava l’utile esperibilità della rinuncia al legato fino alla rimessione della causa in decisione. Tale orientamento appare meritevole di un ripensamento, nel senso di ...
di Giulio Biancardi, Dottorando – Università Ca’ Foscari Venezia
Il saggio indaga il dibattuto problema delle conseguenze civilistiche del reato di circonvenzione di incapace rispetto al testamento. La difficoltà di individuare il rimedio invocabile dipende non solo dalla scarna disciplina codicistica in tema di invalidità del testamento, ma anche dalla esistenza di molteplici orientamenti interpretativi. Dopo aver analizzato i criteri elaborati ...
di Chiara Sartoris, Assegnista di Diritto privato – Università degli Studi di Firenze
Lo scritto affronta il tema della rinunzia all'eredità da parte del chiamato nel possesso di beni ereditari, approfondendo la questione della necessità per tale soggetto di erigere l’inventario anche nell’ipotesi in cui rinunzi all'eredità entro il termine trimestrale di cui al primo comma dell’art. 485 c.c. Contestate le diverse ragioni addotte in dottrina ...
di Valentina Viti, Assegnista di ricerca in Diritto privato – Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Il presente contributo si propone di indagare gli aspetti problematici della accettazione ereditaria con beneficio di inventario che l’ordinamento impone nel caso in cui l’erede sia minorenne, trattandosi di soggetto da tutelare in quanto sprovvisto di capacità di agire, concentrandosi in particolare sui precetti centrali che regolamentano tale atto, ovverosia gli artt. 471, ...
di Luca Mandrioli, Professore a contratto – Università di Modena e Reggio Emilia
Il saggio si propone di indagare la questione della decorrenza dell’azione di riduzione alla luce dei differenti orientamenti formatisi in dottrina e in giurisprudenza in proposito, in particolar modo con riguardo all’ipotesi in cui la lesione dei diritti dei legittimari derivi da disposizioni testamentarie. L’indagine implica l’analisi di numerosi istituti giuridici del ...
di Ennio Cicconi, Ricercatore – Università di Roma La Sapienza
Il presente contributo si sofferma sulla questione della tutela della volontà del testatore e dei suoi legittimari e sul problema della tutela dei creditori personali del legittimario leso o pretermesso, anche analizzando le prospettive di riforma del codice civile in tema.
Parole chiave: testamento – autonomia testamentaria – legittimari – creditori – azione di ...
di Giorgia Vulpiani, Ricercatrice di Diritto privato – Università degli Studi di Macerata
La sentenza in commento sancisce che il bene assegnato per effetto di una divisione ereditaria non entra nel regime di comunione legale del condividente perché, anche nel caso in cui sorge l'obbligo del pagamento di un conguaglio, integra un acquisto per “successione” da ricondurre all'art. 179, 1° comma, lett. b), c.c. L’analisi della sentenza conferma la correttezza ...
di Gianfranco Orlando, Ricercatore senior di Diritto privato – Università degli Studi di Siena
L’Autore indaga il significato dell’acquiescenza al testamento, strumento pratico dall’impiego non inusuale, del quale, tuttavia, sono incerte le fondamenta giuridiche. Un atto che, di regola, e per mere ragioni di utilità, viene suggerito da professionisti del diritto, senza tenere conto delle conseguenze che ne possono derivare. L’Autore si sofferma, inoltre, sui ...
di Francesco Mastroberardino
Prendendo spunto da particolari clausole testamentarie tuttora adoperate e di controversa applicazione, il lavoro si propone di indagarne la matrice negoziale ‘fiduciaria’ attraverso l’attuale trattamento normativo, refrattario ad una sua piena tutela, rileggendola alla luce delle risalenti origini del fenomeno, nel tentativo di restituirne la perdurante vigenza ...
di Mariano Robles
Il saggio indaga il tema della «falsità» della demonstratio e, attraverso un dialogo con la dottrina tedesca e italiana, ne svela gli impieghi in materia testamentaria. L’indagine volge quindi all’analisi della disciplina tedesca e di quella italiana.
di Massimo Zaccheo
La qualificazione di una disposizione testamentaria quale heredis institutio mediante attribuzione di un bene determinato è sovente resa vischiosa dalla difficoltà di ricostruire il voluto dell’ereditando, specie quando questi consegni le sue ultime volontà a una scheda olografa. La rilevanza sistematica dell’istituto, unitamente alle interferenze con ...
di Francesco Meglio
Il lavoro propone un'indagine sulla prelazione ereditaria che, ripercorrendo l'evoluzione storica dell'istituto, ne verifica l'attuale coerenza sistematica. L'analisi, individuato il fondamento assiologico del diritto di prelazione e del diritto di riscatto e la funzione riaggregativa di assetti proprietari a essi assegnata, riconosce rilievo privatistico agli interessi protetti. Lo studio si ...
di Angela La Spina
Dopo aver ripercorso il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sul tema della tutela dei creditori personali del legittimario leso o pretermesso, il saggio affronta la recente sentenza del n. 16623/2019 della Corte di cassazione. A quest’analisi segue quella della dottrina, prestando particolare attenzione all’opinione di Damiani. La natura affatto pacifica della questione ...
di Pierluigi Mazzamuto
Lo studio analizza le conseguenze della rinuncia dell'eredità da parte del legittimario in ordine alla determinazione delle quote di riserva, alla luce delle diverse e contrapposte teorie sviluppatesi in dottrina e giurisprudenza. Al fine di contribuire a tale dibattito, si è tentato di fornire un contesto sistemico ai diversi pensieri che nel tempo ...
di
Giancarlo Tantillo
L'accettazione dell'eredità in forma espressa o tacita, trattandosi di un acquisto (mortis causa) a titolo derivativo, richiede la sua trascrizione nei registri immobiliari per soddisfare i seguenti fini: (i) il principio della «continuità delle trascrizioni» ex art. 2650, co. 2, c.c., poiché, in assenza della trascrizione dell’accettazione di ...
di Angelo Magnani
L’autore analizza l’istituto della sospensione successione, introdotto all’art. 463 bis c.c. con la l. 11 gennaio 2018, n. 4, affrontando talune questioni interpretative poste dalla formulazione della disposizione, nonché l’impatto del nuovo meccanismo sospensivo sulla natura giuridica della più tradizionale indegnità a succedere.
di Alberto Mattia Serafin
Il saggio affronta la disciplina dell’art. 2 terdecies D.lgs. 196/2003, che detta alcune norme sull’accesso ai dati personali della persona defunta. In particolare, quell’indagine risulta utile per affrontare le problematiche, sempre più evidenti, legate alla permanenza dei dati personali in rete, soprattutto alla luce dell’ampia diffusione dei social network. In ...
di Fabio Trolli
Il contributo analizza, anche in chiave storica, il regime successorio del coniuge superstite nel diritto brasiliano, evidenziando il progressivo ampliamento dei suoi diritti rispetto agli altri successibili. L’A. si sofferma sull’analisi critica della disciplina della successione del coniuge superstite contenuta nel codice civile brasiliano del 2002, ponendone in luce punti di forza ...
di Elena de Carvalho Gomes
Questo articolo fornisce un'introduzione generale al diritto successorio cinese dal punto di vista del diritto comparato. Rispetto al diritto successorio italiano, il diritto cinese è relativamente semplice e di principio. Oltre ai sistemi sociali, alle tradizioni culturali, ai concetti di famiglia, alle politiche di fertilità e ad altri motivi, le persone sono abituate a dividere ...
di Qing Lu
Le “liberalità indirette” costituiscono quel fenomeno negoziale che non riveste la forma della donazione ma che è comunque caratterizzato dal fine liberale ed ha lo scopo e l’effetto di arricchire gratuitamente il beneficiario. Si distinguono in tre categorie: atti diversi dal contratto, contratti singoli, più contratti combinati tra di loro. Tale fenomeno ...
di Luigi Palazzo
Con l’ordinanza in commento la Suprema Corte affronta per la prima volta la controversa questione relativa all’estensione della revocazione testamentaria ex art. 687 c.c. al caso di sopravvenienza o scoperta di figli ulteriori rispetto a quelli noti o esistenti al tempo della redazione dell’atto di ultima volontà. Dopo aver escluso un’applicazione analogica o ...
di Magda Irato
Il lavoro commenta, in senso adesivo, la decisione a Sezioni Unite della Cassazione del 5 marzo 2016, n. 5068, che ha predicato la nullità per difetto di causa della donazione da parte del coerede di un bene facente parte di una più ampia massa ereditaria. Il contributo si sofferma in particolare su caso in cui vi siano una pluralità di eredi immessi nella titolarità ...
di Francesco Sanfilippo
Il contributo parte dalla rilettura, a distanza di venti anni, della riflessione di Vincenzo Roppo sulla possibile riforma del divieto dei patti successori. In tale prospettiva, viene quindi valutata l’attualità del divieto contenuto nell’art. 458 c.c. sia alla luce dell’intenso dibattito che si registra in dottrina, sia della più recente impostazione della ...
di Davide Achille
Con la pronuncia in commento, la Corte di cassazione ‒ limitandosi a ribadire la legittimazione degli eredi all’esperimento delle azioni di impugnativa contrattuale ‒ riconosce implicitamente l’ormai incontroverso principio della trasmissibilità mortis causa dei rapporti contrattuali facenti capo al de cuius. Secondo la Corte, pure le azioni contrattuali, comprese ...
di Abigail Owusu
L'autore si sofferma sul problema del testatore anziano, analizzando la possibilità per quest'ultimo di autotutelarsi imponendo per propria volontà la forma del testamento pubblico quale requisito di validità di propri futuri (ed eventuali) testamenti.
di Giorgio De Nova
Il lavoro è incentrato sulle problematiche connesse ai trasferimenti di immobili di provenienza donativa, recentemente oggetto di analisi da parte della 2ª Commissione permanente (Giustizia) Senato.La tutela dei legittimari, prevista in ossequio al principio di solidarietà familiare, come riconosciuto dalla Costituzione, comporta numerose problematiche di ordine pratico in ...
di Maria Rosaria Lenti
Il commento prende in esame la sentenza della Corte Suprema che qualifica i diritti di uso ed abitazione previsti espressamente dall’art. 540, comma 2, c.c. a favore del coniuge, nella successione necessaria e altrettanto espressamente, a favore del coniuge putativo, nella successione legittima dall’art. 584, comma 1, ult. parte, c.c., anche agli effetti della posizione del coniuge ...
di Mario Bergamo
Il lavoro prende le mosse da una decisione della Corte di Cassazione sulla rilevanza nel nostro ordinamento del contratto atipico di rivelazione di diritti successori e sulla conseguente titolarità di un diritto al compenso in capo al c.d. “cercatore di eredi” (soggetto operante nel peculiare settore della raccolta di dati inerenti ad eredità giacenti) in ragione ...
di Antonio Lindiner
La recente riforma in materia di filiazione, operata con d. lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, ha introdotto nel codice civile una nuova disposizione, l’art. 448 bis, che prevede una fattispecie di diseredazione, caratterizzata da un peculiare ambito applicativo oggettivo. Invero, sulla base di un’interpretazione estensiva, suffragata da argomenti di natura sostanziale, l’Autrice ...
di Veronica Bongiovanni
L’intervento legislativo del 2012 in materia di filiazione ha notevolmente inciso sul rapporto di parentela modificandone l’originaria fisionomia, delineata dal codice del 1942 e lasciata inalterata dalla riforma del diritto di famiglia del 1975. La scelta adottata dal legislatore riformatore di unificare lo status e rimuovere qualsivoglia discriminazione, anche riconoscendo rilevanza ...
di Antonietta Ardizzone
Lo studio prende posizione in favore di una vera e propria successione mortis causa nei diritti della personalità morale illustrando altresì le conseguenze applicative di questa impostazione teorica.
di Mauro Tescaro
Il contributo riproduce l’Introduzione all’Incontro della Scuola dei dottorati riuniti di Diritto privato svoltosi a Trieste il 30 gennaio 2014 e dedicato a “Successioni fra tradizione e modernità in ricordo di Giovanni Gabrielli”. L’autore ci consegna un ricordo dell’illustre Maestro, prematuramente scomparso, il quale ha dedicato ampi e articolati ...
di Fabio Padovini
La Corte di Cassazione, a fine febbraio 2013, ha stabilito che il valore capitale del diritto «di abitazione» e del diritto «di uso» sull'abitazione adibita ad abitazione familiare (art. 540, II, cc) deve essere stralciato dall'asse ereditario per poi procedere alla divisione di quest’ultimo tra tutti i coeredi secondo le norme della successione legittima. La nuova ...
di Vincenzo Barba
Si dice sovente che il diritto successorio italiano stia attraversando una lunga crisi a causa della sua incapacità di prevedere modelli successori efficienti. La tradizione gioca qui un ruolo cruciale, poiché le regole sulla successione si fondano su una rappresentazione delle relazioni sociali ed economiche che sono profondamente mutate negli ultimi decenni. Una delle disposizioni ...
di Giuliano Zanchi