La dottrina ha finora dedicato grande attenzione alla responsabilità extracontrattuale per danni cagionati da sistemi di intelligenza artificiale, trascurando però di indagare adeguatamente il tema, non meno importante, della responsabilità contrattuale conseguente all’inadempimento di obbligazioni implicanti l’impiego di sistemi intelligenti. ...
di Mirko Faccioli, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Verona
L’art. 1182 c.c. enuncia la distinzione tra obbligazioni portables e obbligazioni quérables e, premessa la critica all’indirizzo espresso in Cass. 14 giugno 2021, n.16743, il saggio si propone di verificare se può trovare spazio la Verwirkung in ipotesi diverse da quella trattata nella citata sentenza e, paradigmaticamente, nei casi in cui l’obbligazione sia ...
di Giuseppe Grisi, Professore ordinario di Diritto privato – Università degli Studi Roma Tre.
Il saggio, muovendo da talune recenti conferme alla già accolta natura «artificiale» del mercato, si propone di valutare criticamente la perdurante attualità delle tesi sino ad ora predicate in relazione al delicato rapporto tra autonomia privata e regolazione del mercato. In particolare, preso atto della imperitura esigenza d’indagare – anche in prospettiva ...
di Emanuele Tedesco, Assegnista di ricerca in Diritto privato – Università Luiss Guido Carli
Il saggio indaga la fattispecie del pagamento al creditore apparente, in relazione al tema delle frodi informatiche, oramai sempre più diffuse nell'odierna prassi negoziale. Dopo alcune considerazioni preliminari sul destinatario del pagamento e sulla nozione di apparentia iuris, il saggio si sofferma sui presupposti applicativi dell’art. 1189, primo comma, cod. civ. e sul pagamento ...
di Matteo Boselli, Dottore di ricerca – Università degli Studi di Parma
Il saggio, dopo aver indagato la struttura e la funzione delle diverse ipotesi di diffida ad adempiere, si interroga sulla possibilità di rinvenire nel sistema una fattispecie implicita di risoluzione che, per l'ipotesi di ritardo di non scarsa importanza, consenta alla parte fedele di sciogliersi immediatamente dal contratto.
di Antonello Iuliani, Ricercatore di Diritto privato – Università degli Studi di Siena
Il contributo muove dall’analisi di una vicenda, piuttosto frequente nella prassi, in cui il contraente al quale sia stata in precedenza versata una caparra confirmatoria si sia reso inadempiente alle obbligazioni assunte (e garantite dalla caparra) e, tuttavia, abbia restituito prontamente e spontaneamente la caparra medesima all’altro contraente, il quale l’abbia a sua volta ...
di Sara Scola, Ricercatrice di Diritto privato – Università degli Studi di Verona
Nel mese di luglio 2018, veniva dato alle stampe un volume [1] con cui il Prof. Adolfo di Majo compendiava, con una straordinaria combinazione di sinteticità, chiarezza e completezza, e senza mai abbandonare una prospettiva critica, l’evoluzione dottrinale, giurisprudenziale e normativa della responsabilità medica: partendo dalle concezioni più risalenti, passando ...
di Ettore Battelli
Il saggio si concentra sulla disciplina dei giochi e delle scommesse autorizzate e dotate di piena tutela giuridica e analizza in chiave critica il rapporto tra regola ed eccezione tra gli artt. 1933 e 1934-1935 c.c. per come è stato concepito dal legislatore del 1942 e, conseguentemente, impostato dagli interpreti. In particolare, nell’intento di colmare le lacune e guidare il ...
di Maria Pia Pignalosa, Professoressa associata – Università degli Studi di Roma “Foro italico”
L’autrice illustra la riforma della cessione del credito in Francia ponendone in luce le rationes e segnalandone l’effetto di progressiva obiettivazione e mercificazione del credito, in linea con l’evoluzione delle forme di creazione e circolazione della ricchezza contemporanea. All’analisi dei tratti salienti della disciplina seguono alcune riflessioni sulle prospettive ...
di Valeria Confortini. Ricercatrice di Diritto privato – Università di Napoli L’Orientale
Il contributo indaga le linee evolutive dell’azione di ingiustificato arricchimento nel sistema ordinamentale italo-europeo, interrogandosi su quali riflessioni solleciti la recente formalizzazione dell’istituto avvenuta in Francia con l’entrata in vigore dell’art. 2, Ordonnance n. 2016-131 del 10 febbraio 2016. Il rimedio è analizzato in rapporto alla tutela del ...
di Stefano Deplano. Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi della Campania
Lo studio in parallelo dei rimedi contrattuali specifici, rispettivamente, secondo il modello italiano e francese, conduce a riflessioni incrociate sul percorso seguito dal legislatore, e accompagnato dalle stratificazioni giurisprudenziali, nella disciplina dell’adempimento e dell’esecuzione in forma specifica. La sovrapposizione tra i diversi piani della cognizione e ...
di Daniela Maria Frenda. Professoressa associata di Diritto privato – Università Cattolica di Milano
Da tempo nei Paesi di civil law, e così anche in Francia, dottrina e giurisprudenza hanno ipotizzato l’esistenza di un dovere generale di informazione durante le trattative, i cui esatti contorni sono tuttavia alquanto dibattuti. La riforma francese del 2016 ha regolato espressamente questo dovere di informazione, con il nuovo art. 1112-1 Code civil.
Il contributo prende in ...
di Andrea Maria Garofalo. Ricercatore di Diritto privato – Università degli Studi di Trento
In Francia viene chiamata faculté de remplacement la possibilità per il creditore di sostituire al debitore inadempiente un terzo che eseguirà la prestazione a spese del debitore. Il nuovo art. 1222 del codice civile francese ha semplificato tale rimedio configurandone una variante stragiudiziale prima preclusa dall’abrogato art. 1144. La derivazione dell’art. ...
di Tommaso Pellegrini. Ricercatore di Diritto privato – Università degli Studi Roma Tre
Questo breve saggio analizza la categoria delle prestazioni pecuniarie punitive avanzata da Carlotta De Menech. Mentre la nuova categoria rappresenta un progresso indiscutibile verso una teoria delle obbligazioni più coerente e sistematica, la sua collocazione nell'ambito delle obbligazioni da fatto illecito non appare del tutto convincente, per ragioni connesse a esigenze fondamentali di ...
di Valentina Calderai, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Pisa
In seguito ad una politica di bassi tassi di interesse, alcune banche europee hanno addebitato ai clienti interessi negativi nella misura della quantità di denaro nei loro conti.
Il Landgericht Berlin, decidendo su un'azione collettiva promossa da un'associazione di consumatori, ha dichiarato nulle tali disposizioni contrattuali con effetto per tutti i clienti. L'autore commenta il ...
di Bruno Inzitari, Professore ordinario di Diritto civile – Università Bocconi Milano
Lo scritto si sofferma sulla decisione della Grande Sezione della Corte di giustizia (Gómez del Moral Guasch c. Bankia SA, C-125/18) riguardante l’abusività della clausola di indicizzazione degli interessi in un contratto di mutuo ipotecario.
La Corte, dopo aver chiarito che l’indice IRPH Cajas rientra nell’ambito di applicazione della direttiva 93/13 CEE alla ...
di Valerio D'Alessandro
La difficile configurazione giuridica del buono postale fruttifero (BFP) ha per lungo tempo alimentato diversi contrasti giurisprudenziali. Con la pronuncia n. 24639 del settembre 2021 la Suprema Corte si è espressa su una risalente questione ermeneutica concernente l’estensibilità o meno della disciplina specificamente prevista per i libretti di risparmio ai BFP. Dopo una ...
di Carla Failla
L’intervento della Suprema corte investe la questione dei controversi rapporti tra la mora e l’usura, nel faticoso tentativo di fronteggiare le incertezze generate da un’ondivaga giurisprudenza di merito e di guidare l’interprete nell’eterogeneità di vedute in dottrina. Già in precedenza la Suprema corte aveva ricavato la rilevanza usuraria degli ...
di Pierluigi Mazzamuto
Attraverso un esame ricostruttivo delle posizioni maturate in dottrina e in giurisprudenza, si ripercorrono le argomentazioni delle Sezioni Unite affrontate con la sentenza n.19597/2020, il cui nodo è rappresentato dalla correlazione tra costi e remunerazioni costituenti il TEGM rilevato e fissato nei decreti ministeriali, e costi e remunerazioni vagliate dal giudice nel TEG del singolo ...
di Flora Pirozzi
Il commento esamina in prospettiva critica la recente ordinanza della Corte di Cassazione, n. 14143 del 24 maggio 2021, in merito alla deduzione di più pretese creditorie, riconducibili ad un unico rapporto obbligatorio, mediante differenti domande. In particolare, viene chiarito ed ampliato il significato delle nozioni di “medesimo rapporto obbligatorio” e “medesimo ...
di Marina Federico
Il saggio intende offrire una panoramica dell’evoluzione giurisprudenziale e dottrinale degli ultimi decenni circa i rimedi contrattuali che il codice civile italiano offre nei casi di inadempimento o di pericolo di perdere la controprestazione per mutamenti di carattere patrimoniale sopravvenuti rispetto alla conclusione del contratto.
di Giuseppe De Falco
La S.C. statuisce che l’eccezione di prescrizione vittoriosamente sollevata dall’assicuratore della r.c.a. giovi anche al responsabile del sinistro, condebitore solidale rimasto contumace. A questo risultato non si perviene in modo diretto, ossia postulando che l’eccezione di uno dei debitori in solido rilevi, quando non di carattere “personale”, anche a favore degli ...
di
Carlo d’Alessandro
Il contributo contempla alcune riflessioni sulla riforma dell’azione di classe, originariamente prevista dal codice del consumo ( art. 140 bis) e poi trasposta nel codice di procedura civile (Libro IV, nuovo titolo VIII-bis, articoli da 840 bis a 840).
Vengono analizzati in particolare i profili di novità: l’ampliamento del novero dei soggetti legittimati ad esercitare ...
di
Amalia Chiara Di Landro
La capacità legale lascia solo presumere la capacità naturale, che è condizione per qualunque giudizio di responsabilità secondo le regole generali in materia tanto di fatto illecito (ai sensi dell’art. 2046 c.c.), quanto di inadempimento.L’assenza di una disposizione che sancisca la responsabilità aquiliana vicaria del genitore per ...
di Gaetano Anzani
Il contributo affronta la problematica del credito involontario e del superamento della personalità giuridica nei casi di illecito extracontrattuale imputabili ad una società di capitali.
Alla luce della riforma del diritto societario italiano, l’esame si concentra sulla disciplina del patrimonio separato, che appare di particolare rilievo se letta nel quadro di un apparato ...
di Roberto Dante Cogliandro
Mi trovo qui con sentimenti misti. Da un lato un sentimento di piacere: perché mi fa molto, molto piacere partecipare a un evento in cui si celebra la fatica scientifica di un caro amico, oltre che stimato collega, come Alessandro D’Adda. Dall’altro lato un sentimento di imbarazzo, dovuto a due ragioni...
di Vincenzo Roppo
Il diritto privato patrimoniale della tradizione diffida della complessità...
di Alberto Maria Benedetti
L’articolo affronta la questione dell’individuazione della linea di demarcazione tra cessione del credito e mandato all’incasso, figure contigue per finalità ma distinte sul piano strutturale, con particolare attenzione all’ipotesi in cui una delle parti del rapporto contrattuale sia assoggettata ad una procedura concorsuale: in tale evenienza l’esatta ...
di Carlo Berti
Il contributo analizza, in una prospettiva storica e comparatistica tra Germania e Austria, l’evoluzione del concetto di “autonomia privata”. Quest’ultima, definita nel paragrafo primo del primo libro sul Rechtsgeschaft quale “il principio della creazione e produzione autonoma dei rapporti giuridici da parte dei singoli secondo la loro volontà”, è ...
di J. Michael Rainer
Il contributo affronta il tema del rapporto fra giudice e autonomia negoziale. La disciplina del contratto, in ogni sua fase, dalla formazione all’esecuzione, appare oggi caratterizzata dalla presenza pregnante e significativa della giurisdizione, in funzione della verifica e del controllo della giustizia/equità dell’assetto dei rapporti negoziali tra le parti, e perciò ...
di Giovanni Canzio
Partendo dalla duplice immagine dell’autonomia privata – quella naturalistica e quella artificiale o normativa – l’Autore rileva che Il contenuto del contratto non è, di per sé, né giusto né ingiusto, né equo né iniquo, ma quello voluto e deciso dalle parti. Soltanto specifiche norme costituzionali o ordinarie, diversamente ...
di Natalino Irti
Il saggio analizza come la giurisprudenza della Cassazione civile italiana – avvalendosi delle “clausole generali” pur contemplate nel codice civile (buona fede, correttezza, meritevolezza, illecito, ecc.) – tenda progressivamente ad «intervenire anche in senso modificativo o integrativo sullo statuto negoziale, qualora ciò sia necessario per garantire ...
di Carlo Granelli
Il saggio tratta dell’attuale rapporto tra autonomia privata e giurisdizione per indagare due fenomeni tra loro speculari: da un lato, la tendenza della giurisprudenza a sostituirsi al legislatore nella costruzione della regola, dall’altro lato l'inclinazione dell’autonomia privata ad escogitare clausole che univocamente ambiscono a rendere il contratto impermeabile a qualsiasi ...
di Massimo Confortini
L’articolo esamina la nozione tradizionale di diligenza del “pater familias” e ne evidenzia la genericità. Si tratta infatti di una nozione fondata su formule astratte e priva di riferimenti concreti.
Suggerisce quindi di verificare i comportamenti che si ritengano illegittimi, valutandoli sulla base delle circostanze concrete. In questo modo si può ...
di Gianluca Sicchiero
Il contributo analizza una sentenza del Tribunale di Roma che prende posizione sulla dibattuta questione della usurarietà degli interessi di mora. Secondo il Tribunale di Roma il fatto che gli interessi di mora non siano contemplati nella determinazione del TEGM, secondo la nota formula elaborata dalla Banca d’Italia, determina l’esclusione di tali tassi dalla disciplina ...
di Carmela Robustella
Il saggio risale alle radici del diritto delle obbligazioni e agli insegnamenti metodologici della Scuola civilistica di Messina, per riflettere sulla possibilità di un'apertura nel segno dell'atipicità sul piano delle fonti delle obbligazioni: si concentra, in particolare, sulla figura del contatto sociale e sul rapporto di fatto che si instaura tra medico e paziente.
di Umberto Breccia
Il contributo analizza una decisione dell’Arbitro bancario e finanziario di Roma che, a due anni di distanza dall’entrata in vigore dell’art. 117 -bis TUB, affronta la delicata questione della corretta applicazione della CIV nei contratti di apertura di credito regolati in conto corrente.
di Carmela Robustella
Muovendo dall'importazione dalla Germania delle teorie sulla portata della responsabilità contrattuale, si sottolinea come tale dottrina si soffermi solo sulla posizione della vittima, senza tener conto delle possibili ragioni per una prospettiva più completa che consideri anche la posizione (e le libertà) del trasgressore.
di Marcello Maggiolo
L’Autore analizza in chiave comparatistica la fattispecie negoziale del patto commissorio, mettendo in luce le analogie e le differenze tra il sistema giuridico tedesco e quello italiano. Dopo aver riportato esempi formulati dalla prevalente dottrina tedesca, l’Autore si sofferma sul problema giuridico – comune ai due ordinamenti - dell’adozione di uno schema negoziale ...
di Giuseppe Valente
L’attuale crisi economica impone uno sforzo ermeneutico teso a dare una lettura “aggiornata” alla disciplina dell’inadempimento delle obbligazioni pecuniarie, capace di rispondere al bisogno di tutela dei debitori loro malgrado in crisi di liquidità e, comunque, compatibile con la lettera della legge. L’articolo, al fine, prospetta l’impiego ...
di Giuseppe Grisi
Partendo dalla più recente giurisprudenza in materia di assunzione cumulativa del debito altrui, si analizza il rapporto tra la solidarietà tra obbligazioni nascenti da fonti diverse e la sussidiarietà tra le stesse, giungendo alla conclusione che l'ordine sussidiario debba essere sempre previsto espressamente dalla legge o dalle parti: in mancanza, opera la libera electio ...
di Umberto Stefini