Il contributo prende le mosse dalla recente ordinanza del Tribunale de L’Aquila che, ricorrendo al nuovo istituto del rinvio pregiudiziale, ha rimesso alla Corte di cassazione una questione di diritto sull’ammissibilità nell’ordinamento italiano della rinuncia abdicativa al diritto di proprietà immobiliare. La riflessione porta a concludere che, su di un piano ...
di Tommaso De Mari Casareto dal Verme, Assegnista di ricerca in Diritto privato – Università degli Studi di Trento
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione pongono fine ad un lungo dibattito dottrinale e giurisprudenziale in materia di servitù prediali, ammettendo in astratto la configurabilità della servitù di parcheggio e individuando i criteri interpretativi da utilizzare in concreto per accertare se le parti abbiano inteso dar vita ad un diritto reale o ad un diritto personale di ...
di Luigi Alfonso Vitolo, Dottore – Università degli Studi Roma Tre
Con la sentenza n. 3925 del 13 febbraio 2024 la Corte di Cassazione si è pronunciata a Sezioni Unite in tema di tipicità dei diritti reali e costituzione negoziale della servitù di parcheggio. In particolare, la Suprema Corte ha risolto il contrasto giurisprudenziale in materia riconoscendo, una volta per tutte, l’utilità fondiaria del diritto di parcheggiare ...
di Carmelo Giuseppe Antillo, Dottorando – Università degli Studi di Messina.
Il presente lavoro mira ad approfondire la proprietà risolubile, ossia la situazione proprietaria di chi ha alienato sotto condizione sospensiva o di chi ha acquistato sotto condizione risolutiva.
La categoria, portavoce dell’agire del tempo nel contratto sottoposto a condizione, è stata oggetto di interesse marginale sia in Italia sia negli ordinamenti esteri. La ...
di Michele Raggi, Dottorando – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Il saggio affronta la questione della sanabilità della nullità attraverso l’analisi di diverse fattispecie in cui si riscontrano meccanismi di sanatoria dell’atto. Nell’ambito dell’indagine si sottopone a vaglio critico l’interpretazione restrittiva dell’art. 1423 c.c., aderendo ad una lettura in chiave assiologico-sistematica della norma. La ...
di Giorgia Vulpiani, Ricercatrice di Diritto privato – Università degli Studi di Macerata
Dalle prime pagine introduttive l’A. si preoccupa di esplicitare il punto di vista che anima la sua ricerca, la quale intende privilegiare la regolamentazione dell’Internet delle cose (di qui in avanti IoT) quale tecnologia ad oggi maggiormente invasiva della vita umana, capace più di ogni altra di sfruttare la capacità dell’uomo in quanto produttore delle ...
di Carmelita Camardi
Attraverso l’esame dei rapporti giuridici intercorrenti fra i conduttori delle singole unità immobiliari dell’edificio e la compagine dei condòmini, il contributo si propone di dimostrare come la disciplina codicistica del condominio risulti tuttora fortemente imperniata su logiche strettamente dominicali, nonostante i timidi progressi segnati dalla riforma approvata con ...
di Simone Vanini, Assegnista di ricerca – Università degli Studi di Ferrara
Con l'accezione “opera NFT” o Cripto art si fa riferimento ad un'opera d'arte digitalizzata (native) ovvero anche ad un'opera d'arte reale che viene dotata di un codice identificativo capace di provarne l’autenticità e la proprietà digitale e tale da rendere impossibile qualsiasi tentativo di falsificazione. Dal punto di vista giuridico l’opera NFT è ...
di Maria Francesca Tommasini, Professoressa ordinaria di Diritto privato – Università degli Studi di Messina
Lo studio mira (non ad abbandonare ma) a ridimensionare la diffusa reinterpretazione dell’art. 844 c.c. in chiave di tutela dei diritti della personalità, auspicando altresì un cambiamento di approccio con riguardo ai parametri pubblicistici e alla loro rilevanza anche per i rapporti di vicinato.
di Mauro Tescaro, Professore associato di Diritto privato – Università degli Studi di Verona
Il saggio si occupa di approfondire la tematica della costituzione delle servitù coattive, a partire dal concetto di obbligatorietà che le contraddistingue rispetto alle servitù volontarie. Viene, in particolare, analizzata la funzione dell'indennità a favore del titolare del fondo servente e la possibilità di procedere alla costituzione contrattuale attraverso ...
di Maria Teresa Nurra, Ricercatrice di Diritto privato – Università degli Studi di Sassari
La Corte di Cassazione mediante la Sentenza delle Sezioni Unite n. 651 del 13.01.2023 ha analizzato il rapporto intercorrente tra gli effetti del decreto di esproprio della Pubblica Amministrazione ed il possesso rilevante ad usucapionem esercitato da parte di una società privata con riferimento al medesimo immobile.
In particolare la vicenda riguardava un caso in cui, a seguito ...
di Fabrizio Ponzù Donato, Dottore di ricerca in Diritto civile – Università degli Studi di Messina
The analysis starts from the problems connected to the circulation of knowledge on the net to draw the possible evolutionary lines of the contractual models. In this perspective, it is necessary to make a fundamental theoretical passage - a real paradigm shift - summed up in the possible configurability of the product of knowledge as commons: goods which are functional to the full and free ...
di Lucio Casalini, Assegnista di ricerca in Diritto privato – Università degli Studi di Camerino
Diversificare le operazioni di investimento in attività reali o di consumo attira un numero sempre crescente di investitori, specie avendo riguardo ai cc.dd. passion investments, investimenti in beni reali con alto valore venale. Il presente lavoro, traendo spunto da molteplici recenti arresti giurisprudenziali in ordine alla valutazione di differenti manifestazioni del fenomeno in ...
di Federico Onnis Cugia, Professore a contratto di Diritto delle assicurazioni – Università Telematica San Raffaele di Roma
La rigidità della formula della “previa richiesta del permesso di costruire”, utilizzata dal legislatore per delimitare l’ambito di operatività del d. lgs. 122 del 2005 (“Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire”), è stata in parte attenuata dalla Corte costituzionale nella sentenza del 24 ...
di Martina Genovese, Dottoranda di ricerca in Diritto civile – Università degli Studi di Messina
Il saggio si propone di valutare le potenziali ripercussioni dell'introduzione delle nuove central bank digital currencies e, in particolare, del progetto di euro digitale della BCE, sul concetto di moneta legale nell’ordinamento europeo e interno. Nell’epoca della diffusione criptovalute e della crisi del denaro contante, si avvia una riflessione sul rapporto tra dimensione pubblica ...
di Giuseppe Marino, Ricercatore a t. d. di Diritto privato – Università degli Studi di Palermo
Oggetto di questo contributo è un'analisi del rapporto tra gli atti di destinazione e il principio del numero chiuso dei diritti reali. Come conciliare il numerus clausus con la possibilità per i privati di realizzare atti di destinazione dal contenuto essenzialmente atipico? Il dogma tradizionale afferma che la possibilità di creare diritti reali spetti ...
di Maria Luisa Chiarella, Professore associato di Diritto privato – Università Magna Græcia di Catanzaro
L’equivoco che è alla base della probatio diabolica imposta dalla giurisprudenza all’attore in rivendicazione discende dalla impropria simmetria tra assolutezza del diritto vantato e assolutezza della dimostrazione processuale di esso, e finisce per trasfigurare l’usucapione da uno degli alternativi modi di acquisto a mezzo di prova esclusivo della ...
di Antonio Scarpa, Consigliere della Corte di Cassazione
L’interesse a approfondire il tema delle distanze tra costruzioni è rinnovato da una recente decisione del Supremo Collegio che esaminando un caso in cui il distacco tra due immobili risultava inferiore alla misura legale riconosce la costituzione di una servitù per destinazione del padre di famiglia. L’indagine qui proposta si muove in due direzioni: la prima guarda ...
di Maria Giulia Salvadori, Ricercatrice – Università degli Studi di Torino
La rinuncia atipica alla proprietà immobiliare, al di fuori dei casi espressamente previsti dal codice, pure se astrattamente ammissibile, si scontra con il problema della valutazione della meritevolezza degli interessi concretamente perseguiti dalle parti.è
E' necessario constatare che neanche per i beni mobili è ravvisabile una generale e libera ammissibilità ...
di Enrico Damiani, Professore ordinario – Università degli Studi di Macerata
L’Autore analizza la nuova disciplina della vendita di beni con elementi digitali, contenuta nella dir. 771/2019/UE relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita di beni, recepita nell’ordinamento italiano con il d.lgs. 4 novembre 2021, n. 170 che ha modificato gli artt. 128 ss. del Codice del consumo.
Vengono messe in luce le peculiarità della vendita di beni ...
di Gabriele Perfetti, Dottorando di ricerca – Università Ca’ Foscari di Venezia
La sempre maggiore diffusione di questioni legate al c.d. diritto dell’arte richiede agli operatori del diritto di accrescere la loro conoscenza del contesto nel quale l’applicazione delle regole giuridiche viene invocata. Quest’esigenza affiora in maniera evidente, secondo l’Autore, dalle recenti pronunce della Corte di cassazione n. 11465/2021 e n. 16059 del 2019, le ...
di Andrea Montanari
È possibile imporre regole “etiche” all’intelligenza artificiale? O i tentativi di elaborare una disciplina giuridica capace di incanalarne gli sviluppi tumultuosi – oltre a risultare velleitari per insuperabili ragioni tecniche – sono forieri di inaccettabili vincoli alla ricerca scientifica, tanto da rendere incolmabile il gap fra l’Europa e le grandi ...
di Attilio Altieri
Il contributo si occupa di analizzare le questioni giuridiche attinenti all’uso di collegamenti ipertestuali (o hyperlink) per comunicare contenuti protetti dal diritto d’autore, per verificare se ed entro quali limiti la normativa europea posta a protezione del diritto d’autore nella sfera digitale – e, segnatamente, la Direttiva 2001/29/CE – subordini tale pratica ...
di Michael William Monterossi
Con una recente pronuncia la Suprema Corte è tornata ad esprimersi sul principio di tipicità dei diritti reali, in virtù del quale l’ordinamento vieta ai privati di coniare figure di diritto reale diverse da quelle tipizzate dal legislatore, nonché di incidere sul contenuto proprio del diritto reale tipico al fine di non snaturare il rapporto sottostante. Alla ...
di Diana D'Alberti
Il libro di Pietro Perlingieri "Introduzione alla problematica della proprietà", pubblicato nel 1970, viene riletto alla luce del dibattito italiano sull'interpretazione costituzionale del diritto patrimoniale.
di Luca Nivarra
L’Autrice, adottando una prospettiva evolutiva dei rapporti tra pubblica amministrazione e privati e scardinato il postulato della superiorità della prima rispetto ai secondi, rileva come il problema dell’individuazione della natura giuridica della prelazione artistica assuma oggi una portata diversa rispetto al passato. In questa rinnovata chiave di lettura, emerge la ...
di
Veronica Bongiovanni
Bitcoin è una moneta? Come tale rientra nell’ambito dell’art.1277 del c.c.? O è, per esempio, un prodotto finanziario? Il codice civile non definisce il concetto di moneta ma lo presuppone. Perciò lo studio parte dalla nozione economica di moneta esponendo la sua evoluzione storica economica. Evoluzione che serve per definire cosa deve intendersi per moneta. ...
di
Francesco Felis
Lo scritto prende in esame la disciplina italiana delle lottizzazioni convenzionate abusive, con particolare attenzione per la confisca della proprietà privata disposta dal giudice penale. Tale rimedio è stato censurato da importanti sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, poiché ritenuto in violazione dell’articolo 1 P-1 (in materia di ...
di Rocco Alessio Albanese
Il tema della rinunzia al diritto di proprietà ha conosciuto nei tempi più recenti un rinnovato interesse da parte della dottrina, all’interno di quello che è stato efficacemente definito “diritto civile della crisi economica”. In tale contesto, il contributo si prefigge di analizzare un tema tanto classico quanto, per certi versi, parzialmente inesplorato, ...
di Francesco Meglio
L'articolo indaga la discussa natura giuridica del diritto di sopraelevare nel condomino, previsto dall'art. 1127 c.c., e si interroga di conseguenza sul regime che governa l'alienazione di tale diritto in favore di terzi diversi dal condomino avente diritto alla sopraelevazione, altresì analizzando i riflessi delle diverse possibili ricostruzioni sul piano sia della pubblicità ...
di Stefano Troiano
La presenza nel diritto europeo di norme sulla proprietà impone di analizzare su una nuova base l’istituto. L’analisi propone una interpretazione sistematica dell’art.17 della Carta di Nizza e, quindi, del nesso tra proprietà e libertà e della proprietà quale diritto fondamentale; non serve evidenziare come il diritto europeo vada interpretato nel ...
di Mario Trimarchi
La finalità della legge 166/2016 apre la possibilità di teorizzare un nuovo orizzonte di considerazione giuridica dello scarto alimentare che da rifiuto da eliminare può diventare donazione di un bene e contribuire al benessere del soggetto-persona.
di
Attilio Gorassini
La sentenza in commento soltanto in apparenza pone un'inversione dell'onere della prova nei confronti del convenuto ed a favore dell'attore, che esercita la tutela possessoria, quale compossessore, in relazione ad un bene comune del condominio che fornisca un'utilità oggettiva.
Invero, ferma la possibilità di configurare una situazione possessoria ...
di Nunzio De Salvo
Dopo aver delineato il quadro delle principali differenze testuali del blocco costituzionale italiano ed europeo in tema di proprietà, l’Autore si sofferma su: gli intrecci tra proprietà costituzionale e proprietà civilistica; le consonanze e le dissonanze tra proprietà civilistica e proprietà costituzionale nel quadro delle costituzioni flessibili; le ...
di Antonio Gambaro
Il termine "bene comune" si è diffuso tra la dottrina recente nel senso di un bene che riguarda nuove risorse e che non può essere gestito con il metodo della proprietà privata o pubblica. Tuttavia, si è obiettato che nel nostro ordinamento giuridico la teoria del bene comune trova un limite nell'art. 42, co. 1°, Cost., in base al quale i beni comuni devono essere ...
di Oberdan Tommaso Scozzafava
La questione giuridica proprietaria, da sempre irrisolta, è ritornata di grande attualità nel dibattito dottrinale nazionale ed europeo. Nella nuova definizione della situazione giuridica proprietaria un ruolo fondamentale è stato (e continua incessantemente ad essere) svolto dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani. Sulla via di Strasburgo, la significativa ...
di Stefano Carabetta
Il saggio esamina le ripercussioni che la disciplina europea sulla responsabilità ambientale e i principi CEDU sulla tutela della proprietà hanno in materia ambientale, con particolare riguardo ai vincoli costieri.
di Ugo Salanitro
Il saggio affronta la questione della titolarità dei diritti concernenti le cosiddette opere elaborate, ossia create riprendendo e sviluppando elementi di un’opera precedente, della quale quindi costituisce una “elaborazione”, stando alla terminologia dell’art. 4 della legge autoriale, con particolare attenzione al rapporto con la titolarità dei diritti di ...
di Lorenzo Albertini
L’A. afferma che oggi la proprietà non può più essere compresa limitando l’osservazione al solo diritto interno. Ricorre, infatti, una dimensione europea dell’istituto, supportata da un quadro normativo ben definito. Si conduce così l’esame dell’art.17 della Carta di Nizza e dell’art.1, prot.1 della CEDU, per concludere che il ...
di Mario Trimarchi
Il contributo – premesse alcune note storiografiche introduttive sugli «usi civici» e movendo da una recente vicenda giurisprudenziale – intende focalizzarsi sul delicato problema della stipulabilità delle compravendite o di altri negozi dispositivi, aventi ad oggetto beni conciliati, durante quel preciso intervallo temporale, che va dalla stipula della ...
di Camillo Verde
Alla luce dei numerosi dati di fatto illustrati, soprattutto rannodati a una non perspicua scrittura privata racchiudente un riconoscimento di diritto di usufrutto su quote sociali, senza menzione del titolo di sua nascita, e attraverso l’argomentazione basata, altresì, sul possibile, supposto, rapporto fondamentale sottostante, si conclude nel senso che non possa avere efficacia il ...
di Giovanni Bonilini
Se – a differenza di quanto accaduto con riferimento alle previsioni contemplate negli altri libri del codice civile – la disciplina dettata dal libro terzo dello stesso codice in materia di diritti reali è stata solo marginalmente lambita dagli interventi del legislatore repubblicano (l’unica modifica di un qualche rilievo riguarda la disciplina del condominio), ...
di Carlo Granelli
Lo studio sottopone ad analisi le azioni di regolamento dei confini e di apposizione di termini, le quali apprestano una tutela complementare al titolare del diritto di proprietà. L’Autore affronta le diverse problematiche emergenti nella prassi con riferimento a tali azioni nonché le diverse soluzioni offerte dagli operatori giuridici. Non sempre, infatti, risulta agevole ...
di Oberdan Tommaso Scozzafava
L’autore si pone come obiettivo quello di spiegare le ragioni del Convegno tenutosi in materia di “Proprietà e diritto europeo” analizzando varie problematiche tra cui il rapporto tra la proprietà ed il diritto europeo, l’ambito di applicazione dell’art. 17 della Carta di Nizza ed il rapporto tra quest’ultima disposizione e l’art. 42 Cost.
di Giovanni D'Amico
The essay investigates the condominium reform law in Italy (Law 11 December 2012, n. 220), which leaves the owner model contemplated by the civil code intact. At the same time, it is a highly innovative law, which finds the correct point of equilibrium between tradition and modernity. On the other hand, the reform, although on the whole it appears satisfactory, does not offer a definition of ...
di Salvatore Mazzamuto
I beni comuni, nella proposta della Commissione Rodotà, presentano una fisionomia molto complessa e, per certi aspetti, ambigua a causa del non risolto rapporto con l'art.42 Cost.
di Luca Nivarra
Il saggio indaga la questione della tutela dei diritti dei terzi di buona fede sui beni sottoposti a misure di prevenzione antimafia, per verificare dove l’ordinamento ha individuato il punto di equilibrio tra l’interesse pubblicistico alla repressione del fenomeno criminale e l’esigenza di tutelare le situazioni giuridiche di soggetti estranei al reato. In quest’ottica, ...
di Salvatore Mazzamuto
The study – after highlighting several environmental problems (such as, for example, climate change and the reduction or loss of biodiversity) – underlines the need to encourage sustainable development policies, allowing, through the adoption of environment law measures, the satisfaction of today's human needs without compromising those of future generations. These legal measures can ...
di Silvia Nonna
Il saggio ripercorre la genesi della disciplina della proprietà industriale sulle invenzioni biotecnologiche ed analizza le norme relative alle invenzioni che hanno ad oggetto o utilizzano materiale biologico di origine umana, per cogliere i profili di tutela della persona in un ambito, quale quello dei brevetti, essenzialmente caratterizzato da logiche di ottimizzazione nello sfruttamento ...
di Francesca Di Lella